sabato 18 aprile 2015

Tendenze moda donna primavera estate 2015: il tribal e country club di Gianluca Capannolo





Per la collezione primavera estate 2015, Gianluca Capannolo, vede una donna dal fascino tribale, da qui il mood tribal della linea, ma anche una donna dalla sensualità raffinata e sofisticata. Le immagini sono su Style & Fashion.

Per la collezione primavera estate 2015, lo stilista Gianluca Capannolo, vede una donna dal fascino tribale, da qui il mood tribal della linea, ma anche una donna dalla sensualità raffinata e sofisticata dove le simbologie tribali vengono proiettate nel futuro, in un mondo tecnologico dove i decori sono echi di enie primitive.

Per raggiungere questo effetto, Gianluca Capannolo ha giocato con gli intarsi, inserti e trafori a laser, che proiettano effetti di luce e ombre sulla pelle come tattoo. Questi richiami primitive, sono però applicati a materiali contemporanei, come il tecno cady satin, le reti velate in nylon 3D e le bourette di cotone stretch. Sono abiti e completi perbene, da country club, come gli spolverini e i giacchini da sovrapporre a tuniche ondeggianti in raso di seta oppure geometriche in mini plissé di jersey di cotone e lurex.

Il tribale torna anche in una nuova visione dei caftani sahariani e dello “shuka” Masai, in un mix di richiami all’eleganza borghese e la psichedelia cinetica, cifra del designer Gianluca Capannolo. Forme trapezoidali, oblò, drappeggi, pinces e quilles sottolineano l’incedere femminile, dove la pelle delle donne entra a contatto con la pelle dei tessuti, termosaldata a doppio strato, che dà forma a linee essenziali e compatte oppure a micro plissé per abiti a guscio, come morbide armature per le guerriere di oggi.

La pelle termosaldata profila anche soprabiti e casacche in rete di nylon 3D, raffinata, leggerissima e quasi trasparente che lascia intravedere lo “scheletro” della costruzione sartoriale. Sono abiti passpartout, che si possono indossare con vestiti, gonne e top in mussola di cotone dalle ampie volute., in un effetto tridimensionale che coinvolge anche il matelassé pied de coq in tulle bi-stretch scelto per boleri e tubini.

Come nella scorsa stagione, dunque, ritroviamo l'effetto trompe l’oeil nei volumi, lineari e
sottili da un lato, ampi e ricchi dall’altro, ma anche i blocchi di colore, bianco e nero, e tinte
pastello rosa, celeste, verde penicillina in antitesi al verde prato, all’arancio, al fucsia e al becco d’oca.

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